Salerno, scoperti dalla polizia municipale irregolarità per 65 B&B

Evasione della tassa di soggiorno, ospiti fantasma, abusi fiscali e carenze sulla sicurezza: è il bilancio dei controlli a tappeto condotti dal nucleo antievasione della Polizia municipale di Salerno nei quartieri Carmine e centro storico. L’operazione ha fatto emergere un sistema diffuso di irregolarità che mette in luce le ombre del comparto extralberghiero cittadino. Lo scrive Il Mattino

Sessantacinque strutture sono state multate con sanzioni da 200 euro per non aver rendicontato l’imposta di soggiorno relativa al quarto trimestre 2021. Cinque B&B hanno sforato i limiti di capienza autorizzata, altri due non hanno informato gli ospiti su tariffe e tributi. Non mancano i casi legati alla Siae: venticinque esercizi non hanno pagato i diritti per i dispositivi radiotelevisivi installati.

Sul fronte sicurezza, una struttura era priva di estintori, altre due non esponevano il Codice identificativo nazionale. In due episodi le violazioni, tra Tulps e norme antincendio, hanno portato a informative in Procura. Accertate anche frodi fiscali: cinque titolari avevano dichiarato false residenze per beneficiare indebitamente dell’agevolazione Imu prima casa.

Tutti i verbali e gli atti sono stati trasmessi all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per ulteriori controlli. Un’operazione che segna un duro colpo all’illegalità diffusa nel settore, ma che apre anche il dibattito sulla gestione del turismo a Salerno.